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PARITARIE: OLTRE LA CONVENZIONE, MAGGIORI SERVIZI E RISORSE PER SOSTENERE SCUOLA E FAMIGLIA

By Settembre 13, 2020Comunicati
SCUOLE PARITARIE

“C’è chi vuole cambiare passo e chi prova a cambiare le carte in tavola. Commentando l’esito del confronto tra i candidati sindaci tenutosi il 7 settembre scorso su iniziativa della Fondazione Brandolese, due candidati del centro-destra non hanno perso l’occasione per affrontare strumentalmente un tema-chiave della vita della città, ossia il ruolo e il servizio reso dalle scuole paritarie di Lecco.

Essendo il tema dell’educazione e il rapporto tra famiglie e istituzioni due punti-cardine del programma di Fattore Lecco ci pare opportuno prendere parola per precisare quanto segue:

  • Mauro Gattinoni ha ripetutamente detto e scritto di essere convintamente favorevole, sia sul piano personale, sia come leader della coalizione di centro-sinistra, al sostegno alle paritarie. Scambiare questa tenace riaffermazione di un principio-cardine per «un segnale non solo arrogante, ma anche preoccupante e di grande debolezza» è, evidentemente, un’accusa senza basi concrete. Proprio ieri Gattinoni ha incontrato a Lecco la ministra per la famiglia Elena Bonetti, ribadendo in un incontro pubblico il proprio impegno come garante della libertà di scelta delle famiglie in campo educativo e scolastico.
  • Il rinnovo della convenzione tra il Comune di Lecco e le paritarie è stato frutto di un’analisi complessa e di un dibattito approfondito, com’è opportuno che sia, in quanto le condizioni demografiche della città e la stessa offerta formativa delle paritarie mutano col tempo. Quel che più conta (ed interessa ai cittadini e alle famiglie!) è il risultato del processo e i dati sono lì a parlare: Il comune di Lecco ha mantenuto lungo gli ultimi 10 anni una convenzione tra le più favorevoli in Lombardia per le scuole paritarie, ponendosi l’obiettivo di ridurre le tariffe per le famiglie. Nel 2010 venivano rimborsati 1.080 euro per bambino, nel 2019 è stata rinnovato la convenzione portando la quota a 1500 euro per bambino. (l’importo stanziato è rimasto sempre pari a 1,4 milioni di euro all’anno, ma i bambini sono passati da 1300 di 10 anni fa agli attuali 850).
  • La Convenzione non basta, perché le scuole paritarie non sono solo quelle dell’infanzia. Per questo, proprio per andare incontro alle esigenze di tutte le famiglie lecchesi, comprese quelle che scelgono di iscrivere i figli più grandi a scuole paritarie, la nostra coalizione ha proposto di rendere gratuiti i pullman di Linee Lecco fino ai 17 anni di età. Un bel risparmio per le famiglie e un aiuto nel valutare i tempi di spostamento verso le scuole, tasto sempre dolente per i genitori che devono conciliare famiglia e lavoro. Un esempio di come Gattinoni e tutta la squadra che lo sostiene vogliano non solo mantenere gli impegni presi ma rilanciare con nuovi servizi per il mondo della scuola. Tutta la scuola.
  • I candidati del centrodestra alludono, in merito al testo dell’ultima convenzione, all’introduzione di «vincoli alle scuole dell’infanzia paritarie che in 40 anni nessuno aveva osato pensare e che, se saremo eletti, sicuramente rivedremo»; «vincoli imposti in Convenzione come l’obbligo all’applicazione di un sistema tariffario che porterà aumenti delle rette». L’accenno, forse volutamente confuso, è alle modifiche tariffarie introdotte di recente, che porteranno a un abbassamento delle rette per le famiglie meno abbienti e a un leggero adeguamento per quelle di reddito medio e medio-alto. È legittimo avere un’opinione diversa sulle scelte operate dall’amministrazione uscente, mentre non è corretto sbandierare in modo terroristico presunti (ma del tutto irreali) aumenti tariffari astronomici sui cittadini. La verità è che il testo finale della Convenzione è sempre il frutto di un confronto costruttivo e trasparente tra il Comune e l’Associazione, non in una logica di “do ut des”, ma di reale volontà di dare il meglio ai bambini e alle famiglie.
  • Infine una nota di attualità, guardando avanti, perché ai lecchesi interessa molto di più cosa proporremo per i prossimi anni: molti dei referenti delle scuole paritarie dell’infanzia si riconoscono nel progetto di “Fattore Lecco”, che – su questo tema – si pone come obiettivo quello di raccogliere il testimone della Giunta uscente, facendo ancor meglio se possibile. Il pacchetto di misure che il programma della nostra lista prevede sul tema della scuola, diritto allo studio, dei servizi all’infanzia e così via è tale che osiamo puntare ad invertire il trend demografico di una Lecco che, sin qui, inesorabilmente, sta invecchiando, per far sì che la città risulti sempre più attrattiva per le giovani famiglie.”

 

 

Matteo Ripamonti, capolista Fattore Lecco

Alessandra Durante, portavoce Fattore Lecco