La condizione fondamentale per costruire una città bella, grande, sostenibile e solidale è avere una macchina amministrativa efficiente e nelle condizioni di svolgere tutti i propri compiti con efficienza. Per questo la Giunta ha chiesto al Consiglio Comunale che venisse temporaneamente sospesa la procedura avviata dalla precedente Amministrazione e stanziato un budget con cui avviare una breve fase esplorativa e cercare una soluzione in grado di superare tutte le criticità del piano previsto.
Il nostro capogruppo Matteo Ripamonti è intervenuto nella discussione cercando di fare chiarezza ed esprimendo la posizione del gruppo Fattore Lecco. Per prima cosa ha spiegato le motivazioni che rendono utile e responsabile l’avvio di questa fase: “Si era tutti d’accordo che fosse necessario sistemare la questione del comune perché non era adatto e mancava di efficienza. Di fronte a questa necessità e alle scelte fatte è nostra responsabilità chiedere di avere dei tempi di analisi e di verifica dei costi e delle modalità. Noi dobbiamo avere la responsabilità di chiederci se con il percorso precedentemente avviato lo stiamo facendo nel modo migliore possibile o se c’è anche un’altra possibilità.”
Ripamonti ha quindi chiarito: “Non lo stiamo facendo decidendo subito l’acquisto di una sede diversa. Oggi stiamo aprendo una procedura che ci consente di fare una verifica. Bisognerà andare a vedere se esistono sul territorio delle disponibilità di immobili utili al nostro bisogno, quello di riorganizzare il municipio. Dopo potremo parlare di luoghi, di metri quadri, di sedi, di costi reali, di tempi e solo in quel momento potremo decidere in base a spazi e funzionalità”.
Ha quindi concluso: “Ringrazio tutti coloro che ci hanno posto delle attenzioni. Continueremo a curare la correttezza delle procedure. È chiaro che non è una strada semplice. Responsabilità è anche quella, ad un certo punto, del saper decidere. Noi lo faremo entrando nel merito, per andare avanti e per fare il meglio possibile”.