“Desideriamo costruire una città su misura per ogni bambino. Salute, scuola, uguaglianza, protezione: sono gli ambiti su cui impegnarci perché Lecco riceva il riconoscimento dell’Unicef come città amica dei bambini e degli adolescenti”.
Alessandra Durante, portavoce di Fattore Lecco, il movimento civico nato a sostegno della candidatura di Mauro Gattinoni, spiega così la proposta di pensare al presente e al futuro della città partendo dai più piccoli.
Il percorso per accreditare Lecco all’interno di questo circuito internazionale prevede nove fasi: “Il primo di questi nove passi – spiega Durante – prevede la partecipazione delle bambine e dei bambini alla progettazione della città. Significa promuovere un coinvolgimento attivo dei bambini nelle questioni che li riguardano, ascoltare le loro opinioni e tenerne conto nei processi decisionali. Per questo, sul sito di Fattore Lecco, è disponibile un’area dedicata alla raccolta delle idee e delle proposte dei bambini e dei ragazzi per una città su misura delle loro esigenze.
Nel programma partecipato ci sarà spazio anche per il punto di vista dei più piccoli: vogliamo prendere sul serio le loro richieste sapendo che la responsabilità è degli adulti e che il bambino deve continuare a fare il bambino. Per la prima volta vogliamo però dedicare un tempo specifico all’ascolto delle loro idee, coinvolgendoli attivamente grazie alla mediazione di genitori e nonni”.