“Abbiamo voluto passare dalle parole ai fatti. Sono salito in Erna a piedi insieme a tanti amici. Abbiamo incontrato molti lecchesi ma anche molte persone provenienti da altre città della Lombardia. A tutti abbiamo raccontato quanto la montagna rappresenti un elemento determinante per il futuro della città. Senza fare proclami mondiali ma impegnandoci con gesti concreti, facendo accadere già oggi alcuni esempi di quello che potrà diventare nei prossimi anni tutta la fascia montana che unisce i Resinelli, il Resegone, Erna e il Magnodeno, sfruttando al massimo tutte le potenzialità del sentiero Rotary e predisponendo accessi sicuri, ben segnalati e manutenuti da tutti i rioni che hanno un accesso alla piattaforma Montagna”: ha concluso così Mauro Gattinoni, salutando le tante persone radunate ai piani d’Erna al termine delle iniziative promosse oggi dalla lista civica Fattore Lecco.
“La passione per la montagna – ha aggiunto Gattinoni – fa parte di quel “fattore Lecco” che contraddistingue la mia storia e quella di tantissimi lecchesi: in questa estate così particolare, dove tante persone devono fare i conti con le difficoltà economiche dopo la pandemia, possiamo valorizzare lo straordinario patrimonio naturale delle nostre montagne aggiungendo ogni volta ingredienti nuovi: la musica, il teatro, la scoperta e la salvaguardia delle storie dei nostri vecchi su queste cime così familiari al nostro sguardo”.
La giornata è iniziata con la salita a piedi verso Erna del candidato sindaco insieme ad un gruppo di amici, è proseguita con l’animazione per bambini con un percorso sportivo e lo spettacolo teatrale “Dante il cappello parlante”.
Alle 11.30 video-collegamento tra Erna e il Resegone dove un gruppo di volontari di Fattore Lecco ha salutato il candidato sindaco per sottolineare il legame tra le diverse opportunità dell’area montana lecchese.
Al pomeriggio c’è stato spazio per l’esibizione di un mago che ha allietato il tempo della coda per chi ritornava in funivia e soprattutto l’esibizione musicale che ha visto come protagonisti una ventina di musicisti che hanno incantato i turisti e i lecchesi presenti nella cornice straordinaria dei boschi ai piedi del Resegone.